Un nuovo arrivato nell’organizzazione

L’agente J è uno dei personaggi principali del film di fantascienza Men In Black. Un poliziotto a New York, James si ritrova un giorno a inseguire un criminale a piedi per una distanza molto lunga e fino al tetto di un edificio molto alto. Quando è appena riuscito a raggiungerlo, l’uomo gli dice una frase enigmatica, fa qualcosa di piuttosto strano con gli occhi, salta dall’alto del palazzo e fugge come se niente fosse. Un uomo del governo viene quindi a trovarlo e gli spiega che è un alieno e che fa parte di un’agenzia governativa che dovrebbe gestire la popolazione Alien sulla Terra. Prima di lasciarlo gli cancella la memoria e gli lascia un biglietto dicendogli di recarsi a un certo indirizzo se vuole saperne di più. Il giorno dopo, James va lì e si rende conto di essere effettivamente lì per una sorta di colloquio di lavoro. L’agente K, che ha incontrato il giorno prima, sta cercando di formare un successore e pensa che James sarebbe un buon candidato. Le spiega la loro missione ma anche i loro obblighi di rimanere nella più totale segretezza e di essere tagliati fuori dal mondo e James accetta. Diventa quindi un uomo in nero, rispondendo solo al nome dell’agente J.

Un aspetto non molto originale

Come tutti gli altri Men In Black, J avrà solo il diritto di indossare un abito nero con cravatta nera e camicia bianca, l’uniforme di Men In Black. Ed è così che è rappresentato. Troviamo anche la sua pelle marrone, il suo pizzetto, i baffi e i capelli tagliati corti. Indossa occhiali da sole neri e nella mano destra tiene l’oggetto che gli permette di cancellare la memoria dei civili. È accompagnato da Frank, un alieno che ha assunto le sembianze di un cagnolino e che spesso lavora come informatore per i Men In Black.