Il grande nemico di Sauron

Gandalf appare per la prima volta nel romanzo di JRR Tolkien “Lo Hobbit” e poi nella famosissima trilogia “Il Signore degli Anelli”. Al cinema sarà il contrario e sarà solo dopo l’incredibile successo della prima trilogia che Peter Jackson realizzerà più di 10 anni dopo la trilogia “Lo Hobbit”. Gandalf è uno dei 5 membri conosciuti della razza dei maghi (insieme a Saruman, Radagast, Allatar e Palando) inviati nella Terra di Mezzo per combattere Sauron e alla fine sarà l’unico a compiere la sua missione. In The Hobbit, interpretato da Ian McKellen, convince il nano Thorin Scudo di Quercia a sfidare il drago Smaug a riconquistare il suo trono a Erebor. Saranno aiutati da una compagnia di nani e Lo Hobbit, che si rivelerà molto più utile di quanto avesse a prima vista. Più avanti in Il Signore degli Anelli, scoprirà che l’anello che Bilbo ha trovato durante il suo viaggio è l’Anello di Sauron. E quando Bilbo lascerà questo anello in eredità al giovane Frodo, Gandalf si impegnerà ad aiutarlo a portare l’anello a Mordor per essere distrutto lì. Si impegnerà anche con i re umani nella guerra che inizierà in quel momento tra Mordor e il resto della Terra di Mezzo.

Da Gandalf il Grigio a Gandalf il Bianco

Su questa statuetta è quindi rappresentato il Gandalf dei film “Lo Hobbit”. Infatti in tutta questa trilogia e nel primo film de Il Signore degli Anelli, Gandalf è chiamato tra gli altri “Gandalf il Grigio” o “Il Pellegrino Grigio” in riferimento all’abito grigio che indossa. I creatori della statuetta non hanno dimenticato di rappresentare la sciarpa grigia che indossa sopra di essa (nel film e nel romanzo) e la cintura marrone. Se non appare particolarmente imponente in questo vestito (tranne che per la sua grande taglia), è comunque un grande mago, viene quindi rappresentato con il suo famoso staff molto fedele a quello del film e ovviamente praticante un incantesimo. D’altronde se questa statuetta è ancora una volta molto fedele al personaggio del film “Lo Hobbit”, sembrerebbe che per quanto riguarda la testa, Funko abbia scelto di rappresentarlo con l’aspetto che ha quando torna in “The Due Torri “come” Gandalf il Bianco “dopo aver sconfitto il Balrog. In effetti, non sono i capelli grigi ricci e la lunga barba grigia dello Hobbit che sfoggia su questa statuetta, ma i capelli bianchi e lisci e la barba bianca ben curata di Gandalf il Bianco. Anche come il personaggio di Gandalf il Bianco (o forse per ragioni puramente pratiche), sarà rappresentato senza il suo famoso cappello a punta. l’ha ottenuto quando ritorna in “Le Due Torri” come “Gandalf il Bianco” dopo aver sconfitto il Balrog. In effetti, non sono i capelli grigi ricci e la lunga barba grigia di Lo Hobbit che sfoggia su questa statuetta, ma i capelli bianchi e lisci e la barba bianca ben curata di Gandalf il Bianco. Anche come il personaggio di Gandalf il Bianco (o forse per ragioni puramente pratiche), sarà rappresentato senza il suo famoso cappello a punta. l’ha ottenuto quando ritorna in “Le Due Torri” come “Gandalf il Bianco” dopo aver sconfitto il Balrog. In effetti, non sono i capelli grigi ricci e la lunga barba grigia di Lo Hobbit che sfoggia su questa statuetta, ma i capelli bianchi e lisci e la barba bianca ben curata di Gandalf il Bianco. Anche come il personaggio di Gandalf il Bianco (o forse per ragioni puramente pratiche), sarà rappresentato senza il suo famoso cappello a punta.