Un tragico destino

Jason Vorhees è il famoso eroe della serie di film horror di venerdì 13. È un ragazzo nato all’inizio degli anni ’50 con la paralisi su un lato del viso. Questo ha spinto suo padre ad andarsene e Jason è stato cresciuto da sua madre, Pamela. Il suo destino ha preso una svolta ancora più tragica quando ha trascorso l’estate con sua madre in un campo estivo ed è caduto nel fiume. I supervisori, troppo impegnati a fare l’amore, non vennero in suo aiuto e Jason fu presumibilmente annegato. Durante i primi film, l’assassino è infatti sua madre che si vendica dei due supervisori poi quelli che erano tornati per cercare di riaprire il campo, che era stato chiuso da anni. Dopo la morte di Pamela, si scoprì che Jason non era effettivamente morto ma da allora aveva vissuto allo stato brado nella foresta, il trauma del suo quasi annegamento lo rese ancora più instabile. Ha deciso di uccidere tutti coloro che si sono avventurati nella foresta che considerava il suo territorio.

Un aspetto terrificante

Jason è raffigurato qui in uno degli ultimi film. Infatti, nelle sue prime apparizioni da adulto, indossa una semplice borsa di tela per nascondere la sua faccia distorta e ciò che in seguito adotta la maschera da hockey che ha rubato a un bambino. Indossa anche pantaloni grigi con giacca marrone e scarpe nere, tutti piuttosto sporchi e consumati. Sotto la sua maschera, indoviniamo una pelle blu, quindi possiamo immaginare che sia rappresentato così com’è nell’ultimo film quando ritorna come uno zombi con la sua morte nella quinta opera. Infine tiene in mano un machete, l’arma con cui sua madre aveva vendicato la sua morte.