Gli antichi re si trasformarono in spettri

I Nazgul sono creature che ritroviamo più volte ne Il Signore degli Anelli, celebre opera cinematografica e letteraria di fantasia eroica. In questa storia raccontiamo della lotta tra Sauron, il terribile signore di Mordor e l’alleanza di popoli liberi per impedirgli di prendere il potere nella Terra di Mezzo. Migliaia di anni fa, Sauron aveva creato anelli di potere che offriva ai più grandi re delle razze maggiori: nove per gli uomini, sette per i nani e tre per gli elfi. Ma ha anche creato un anello che li avrebbe controllati tutti. Quando gli elfi resistettero, gli uomini furono corrotti dal suo potere ei nove re divennero Nazgul, creature non realmente vive ma nemmeno morte e che rispondono solo a al potere dell’anello. Quando, migliaia di anni dopo, Sauron riacquista le forze, sono loro che invierà alla ricerca dell’anello.

Un fantasma senza volto

Lo stato dei Nazgul non è molto chiaro, essendo creature da qualche parte tra la morte e la vita, i loro corpi o volti non sono mai visti, sempre nascosti sotto un mantello e un cappuccio neri. Sotto questa spessa veste nera e questo mantello mangiato dal marciume e dalla ruggine, il Nazgul non ha volto, solo oscurità. Anche le sue mani sono nascoste, guantate da un’armatura di metallo. Nella mano destra tiene la spada con dettagli raffinati e lussuosi che ricordano che prima di diventare un Nazgul era uno dei più importanti re umani.