L’icona di una generazione

Ghost Face è il soprannome del serial killer nella trilogia di famosi film horror degli anni ’90, Scream. Sebbene l’assassino sia diverso in ciascuno dei film, è particolarmente riconoscibile per il suo mantello nero e la sua famosa maschera ispirata al dipinto di Edward Munch, L’urlo. Il film è ambientato in una piccola e tranquilla cittadina americana e seguiamo una banda di studenti delle scuole superiori dopo il violento omicidio di un compagno di classe. L’assassino sembra essere particolarmente interessato a Sydney la cui madre è stata uccisa, a priori dal suo amante. La particolarità di questi film è che pur avendo tutti gli attributi di un classico film di serial killer, la suspense, il sangue, i momenti spaventosi, si presenta anche come una parodia. I personaggi sono essi stessi appassionati di film

L’urlo

Come nel film, Ghost Face indossa un vestito nero lungo molto semplice che non è altro che un semplice travestimento di Halloween, con guanti e scarpe nere in modo da non mostrare mai un solo centimetro della sua pelle. L’elemento più sorprendente del suo costume è ovviamente la sua maschera fantasma ispirata al famoso Grido di Munch. Troviamo questa faccia allungata che assomiglia a qualcosa tra il fantasma e lo scheletro con questa bocca spalancata e grandi occhi neri. Indossa anche un ampio cappuccio nero che gli nasconde i capelli e tiene nella mano destra l’arma del suo crimine: un grosso coltello da cucina coperto di sangue.